Un vino biologico è un vino prodotto da uve coltivate secondo i metodi dell’agricoltura biologica. Dall’8 marzo 2012 esiste anche una normativa in materia, che circoscrive l’intero processo produttivo, dalla coltivazione fino alla vinificazione e trasformazione delle uve. In precedenza, invece, si poteva parlare solo di vino “proveniente da uve biologiche”. 

L’agricoltura biologica è un sistema di coltivazione avente l’obiettivo di conseguire una produzione agricola da uve 100% biologiche coltivate senza l’impiego di prodotti di sintesi e di organismi geneticamente modificati (OGM), utilizzando la fertilità del suolo e prodotti organici e favorendo la biodiversità (fonte Onav).

Quanto alla vinificazione, la normativa fissa una quantità massima di solfiti che possono essere presenti nel vino, in misura leggermente inferiore rispetto ai vini tradizionali.

Come per le altre produzioni, è previsto un periodo di conversione dall’agricoltura tradizionale a quella biologica della durata di tre anni, dopo di che è possibile utilizzare la denominazione di “vino biologico” e apporre il logo comunitario in etichetta.

Il vino biologico è un vino certificato e controllato, genuino e a basso impatto ambientale, motivi per cui oggi è uno dei più richiesti.