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Lista di vini di Mulini di Segalari

In una zona che, dalla fine degli anni 60, ha fatto la sua fortuna con vini status-symbol blasonati e costosi esistono anche (fortunatamente, diciamo noi) delle piccole realtà, come questa cantina, che non si sono piegate alle regole del business e hanno mantenuto vive le tradizioni rurali e contadine di un tempo. Mulini di Segalari, una tra le più piccole cantine del distretto, è stata la prima azienda biologica e biodinamica a Bolgheri: nel 2002 l'architetto Marina Tinacci Mannelli e l'agronomo e enologo Emilio Monechi hanno iniziato un lavoro di recupero e ripristino di terreni abbandonati e ruderi diroccati piantando vigneti e restaurando gli antichi mulini del '700 ridando vita ad un luogo dimenticato. 2,7 ettari di terreno, da 90 a 120 mt slm, che seguono l'andamento naturale della pendenza dei terreni, con un orientamento ottimale per l'illuminazione del sole. I vitigni sono i classici della zona, Merlot, Cabernet Sauvignon, Petit Verdot, Syrah e Viognier, ma anche Sangiovese, Ciliegiolo, Pugnitello, Vermentino e Manzoni bianco. Le basse rese, la selezione attenta delle uve e la naturalità delle vinificazioni senza aggiunte chimiche esprimono e valorizzano nel vino l'unicità del terroir di Bolgheri

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In una zona che, dalla fine degli anni 60, ha fatto la sua fortuna con vini status-symbol blasonati e costosi esistono anche (fortunatamente, diciamo noi) delle piccole realtà, come questa cantina, che non si sono piegate alle regole del business e hanno mantenuto vive le tradizioni rurali e contadine di un tempo. Mulini di Segalari, una tra le più piccole cantine del distretto, è stata la prima azienda biologica e biodinamica a Bolgheri: nel 2002 l'architetto Marina Tinacci Mannelli e l'agronomo e enologo Emilio Monechi hanno iniziato un lavoro di recupero e ripristino di terreni abbandonati e ruderi diroccati piantando vigneti e restaurando gli antichi mulini del '700 ridando vita ad un luogo dimenticato. 2,7 ettari di terreno, da 90 a 120 mt slm, che seguono l'andamento naturale della pendenza dei terreni, con un orientamento ottimale per l'illuminazione del sole. I vitigni sono i classici della zona, Merlot, Cabernet Sauvignon, Petit Verdot, Syrah e Viognier, ma anche Sangiovese, Ciliegiolo, Pugnitello, Vermentino e Manzoni bianco. Le basse rese, la selezione attenta delle uve e la naturalità delle vinificazioni senza aggiunte chimiche esprimono e valorizzano nel vino l'unicità del terroir di Bolgheri

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