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Lista di vini di La Stoppa

La Stoppa si trova a Rivergaro, in Val Trebbia, sulle prime colline della provincia di Piacenza. E' un'azienda antica fondata più di cento anni fa dall'avvocato Giancarlo Ageno che avviò la produzione di vini da lungo invecchiamento principalmente da vitigni francesi. Nel 1973 l'azienda venne acquistata dalla famiglia Pantaleoni e dal 1991 la figlia Elena la conduce affiancata da Giulio Armani che ci lavora dal 1980. L'azienda si estende su 58 ettari di cui 30 sono destinati alla vigna ed i restanti al bosco. Le piante vengono lasciate crescere in autonomia, senza concimazioni e diserbi, trattando solo con rame e zolfo. Tutte le lavorazioni in vigna sono fatte manualmente per preservare la qualità delle uve. Fin dalla metà degli anni novanta è stata privilegiata la coltivazione delle varietà autoctone come Barbera, Bonarda, Malvasia di Candia Aromatica, Ortrugo e Trebbiano. Le basse rese sono dovute all'età elevata delle vigne e al terreno povero con interventi agronomici ridotti al minimo. La volontà di Elena è quella di trattare la terra non come una proprietà ma come una cosa preziosa da custodire e salvaguardare. Anche in cantina la filosofia è la stessa, le fermentazioni avvengono spontaneamente con lieviti indigeni e nessuna aggiunta di solforosa. Si praticano lunghe macerazioni per estrarre il massimo dalle uve e mantenere le diverse caratteristiche di ogni vendemmia. Il lungo affinamento in botti di rovere permette alle uve coltivate in questo clima caldo e asciutto di maturare lentamente in modo naturale. Lungo affinamento anche in bottiglia per mantenere il vino fedele al territorio dal quale proviene.

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La Stoppa si trova a Rivergaro, in Val Trebbia, sulle prime colline della provincia di Piacenza. E' un'azienda antica fondata più di cento anni fa dall'avvocato Giancarlo Ageno che avviò la produzione di vini da lungo invecchiamento principalmente da vitigni francesi. Nel 1973 l'azienda venne acquistata dalla famiglia Pantaleoni e dal 1991 la figlia Elena la conduce affiancata da Giulio Armani che ci lavora dal 1980. L'azienda si estende su 58 ettari di cui 30 sono destinati alla vigna ed i restanti al bosco. Le piante vengono lasciate crescere in autonomia, senza concimazioni e diserbi, trattando solo con rame e zolfo. Tutte le lavorazioni in vigna sono fatte manualmente per preservare la qualità delle uve. Fin dalla metà degli anni novanta è stata privilegiata la coltivazione delle varietà autoctone come Barbera, Bonarda, Malvasia di Candia Aromatica, Ortrugo e Trebbiano. Le basse rese sono dovute all'età elevata delle vigne e al terreno povero con interventi agronomici ridotti al minimo. La volontà di Elena è quella di trattare la terra non come una proprietà ma come una cosa preziosa da custodire e salvaguardare. Anche in cantina la filosofia è la stessa, le fermentazioni avvengono spontaneamente con lieviti indigeni e nessuna aggiunta di solforosa. Si praticano lunghe macerazioni per estrarre il massimo dalle uve e mantenere le diverse caratteristiche di ogni vendemmia. Il lungo affinamento in botti di rovere permette alle uve coltivate in questo clima caldo e asciutto di maturare lentamente in modo naturale. Lungo affinamento anche in bottiglia per mantenere il vino fedele al territorio dal quale proviene.

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