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Cardinali innanzitutto non è solo una cantina ma una famiglia, un'azienda legata prima di tutto alla vigna, alla natura, alle scelte produttive, poi, di conseguenza, anche alla cantina ed infine all'accoglienza che per Alberto e Laura è un anello indispensabile per fare cultura intorno al vino. Siamo al confine tra la provincia di Piacenza e quella di Parma sulle colline della Val d’Arda, a Castell’Arquato. La proprietà di circa 10 ettari posta su una dolce collina ventilata e ben esposta al sole, racchiude un vigneto unico di circa 5 ettari dove sono coltivati i vitigni locali: Barbera, Croatina, Malvasia, Ortrugo, Sauvignon, Trebbiano e Moscato affiancati da piccole particelle sperimentali di Chardonnay, Pinot Nero e Cabernet Sauvignon. Qui i due fratelli che assecondando le stagioni e i loro tempi, nella spontanea evoluzione dei vini si limitano ad osservare che tutto proceda senza interferire con prodotti estranei all’uva. Anche l’uso di anidride solforosa è ridotto al minimo e in diverse annate riescono, con soddisfazione, a non aggiungerne del tutto.
Cardinali innanzitutto non è solo una cantina ma una famiglia, un'azienda legata prima di tutto alla vigna, alla natura, alle scelte produttive, poi, di conseguenza, anche alla cantina ed infine all'accoglienza che per Alberto e Laura è un anello indispensabile per fare cultura intorno al vino. Siamo al confine tra la provincia di Piacenza e quella di Parma sulle colline della Val d’Arda, a Castell’Arquato. La proprietà di circa 10 ettari posta su una dolce collina ventilata e ben esposta al sole, racchiude un vigneto unico di circa 5 ettari dove sono coltivati i vitigni locali: Barbera, Croatina, Malvasia, Ortrugo, Sauvignon, Trebbiano e Moscato affiancati da piccole particelle sperimentali di Chardonnay, Pinot Nero e Cabernet Sauvignon. Qui i due fratelli che assecondando le stagioni e i loro tempi, nella spontanea evoluzione dei vini si limitano ad osservare che tutto proceda senza interferire con prodotti estranei all’uva. Anche l’uso di anidride solforosa è ridotto al minimo e in diverse annate riescono, con soddisfazione, a non aggiungerne del tutto.
Annata: 2015
5 ha di vigna. Resa 40 q/ha. Raccolta a mano, fermentazione spontanea e lenta macerazione in cemento. Affinamento in vasca per 1 anno e in bottiglia per oltre 1 anno, Aggiunta minima di solforosa e solo in alcune annate.CANTINA: CardinaliFORMATO: 75 ClVITIGNI: BarberaGRADO ALCOLICO: 15%
Annata: 2016
Resa di circa 60 hl/ha. Dopo la raccolta a mano il mosto rimane in vasche di cemento per la fermentazione e una lunga macerazione. Affinamento in vasca per diversi mesi e poi in bottiglia per qualche mese. 3200 bt prodotte.CANTINA: CardinaliFORMATO: 75 ClVITIGNI: Barbera, CroatinaGRADO ALCOLICO: 15%
Annata: 2018
Resa di circa 60 hl/ha. Le uve mature vengono macerate e lentamente fatte rifermentare per almeno 5 mesi in acciaio secondo il metodo Charmant.CANTINA: CardinaliFORMATO: 75 ClVITIGNI: Barbera, CroatinaGRADO ALCOLICO: 13%
Annata: 2011
Resa di 30 q/ha. Raccolta tardiva e appassimento per qualche settimana. Fermentazione e lunga macerazione in vasche di cemento. Aggiunta di solforosa al minimo e solo in alcune annateCANTINA: CardinaliFORMATO: 50 ClVITIGNI: CroatinaGRADO ALCOLICO: 15%
Annata: 2012
Vino non prodotto in tutte le annate da una vigna molto vecchia. Appassimento fino alla fine dell'inverno. I grappoli vengono diraspati, lasciati a macerare e pressati con un vecchio torchio. . Affinamento in botte di legno per circa 1 anno e in bottiglia per altri 2 anniCANTINA: CardinaliFORMATO: 50 ClVITIGNI: Moscato GialloGRADO ALCOLICO: 13,5%
Annata: 2018
Macerazione di 30 giorni con fermentazione spontanea, poi svinatura. Affinamento in vasche di cemento per 12 mesi. Nessuna filtrazione né chiarifica. CANTINA: Cardinali FORMATO: 75 Cl VITIGNI: Malvasia di Candia aromatica-Sauvignon GRADO ALCOLICO: 14,5%